L'agnostico
di Claudio Montini
Il tuo tempo è strano e troppo lontano
dalla storia che costruisco invano,
un giorno dopo l'altro senza un piano.
Chi ha fede è fortunato e l'ignora:
a modo suo è felice e vede ancora
l'oro del cielo che dice al muro l'ora.
La mia faccia se ne andrà nel pantano
nell'anonimo buio dell'oblio che scolora
la scia labile di chi non ha carte in mano,
avendo scommesso sulla fine della malora.
©2020 Testo di Claudio Montini
©2020 Immagine di Orazio Nullo "Biological hazard"
Stupenda metaforica struggente poesia che apre al lettore vari spunti di riflessione, a mio avviso in primis sulla filosofia di vita che anche inconsciamente condiziona il nostro vivere, e pur se fosse illusione fomenterà speranza permettendoci di sognare. Apprezzatissima lettura e congratulazioni al bravissimo Autore.
RispondiEliminaGrazie Danilo!
RispondiElimina