martedì 13 settembre 2022

L'avvocato delle cause perse - Mi è scappata una poesia dalle dita...

L'avvocato delle cause perse

di Claudio Montini

Da tempo non pensavo più a te.
Guardavo al passato e non c'eri:
eppure tra tutte le cose capitate,
vittorie o sconfitte e mille mestieri,
eri l'unica a far degna d'esser vissuta
l'intera teoria d'albe e tramonti e nottate
affastellate alla rinfusa o a ragion veduta
sulle mie spalle sferzate e sgraziate.

Domani è un altro giorno, avanti Savoia!
Fai ciò che puoi senza aspettare alcuna gioia.
Dai ciò che hai senza aspettare ricompensa:
per i servi, solo briciole cadute dalla mensa.

Amare il prossimo più di me stesso,
questo il reato che mi sono contestato.
Non ho più scampo né via di fuga adesso,
fuorché il mondo fittizio che ho inventato.
Ho rubato fiumi di parole a secchiate
mescolandole a desideri e sogni bislacchi:
le ho condite, farcite, distese e tagliate,
le ho cucite con spago e carta da pacchi

Domani è un altro giorno, avanti Savoia!
Fai ciò che puoi senza aspettare alcuna gioia.
Dai ciò che hai senza aspettare ricompensa:
per i servi, solo briciole cadute dalla mensa.

Mi rimetto, contrito, alla clemenza della corte,
sebbene reputi linda e innocente la coscienza:
ho fretta, si badi, non ansia di sapere la mia sorte,
sebbene il destino non difetti affatto di pazienza.
Intanto sogno, sì, sogno sempre in grande:
Il futuro, breve o lungo, è un foglio bianco
sul quale una storia o una poesia si stende
per rifocillare e nutrire anche l'occhio stanco.

Domani è un altro giorno, avanti Savoia!
Fai ciò che puoi senza aspettare alcuna gioia.
Dai ciò che hai senza aspettare ricompensa:
per i servi, solo briciole cadute dalla mensa. 

©2022 Testo di Claudio Montini - inedito - diritti riservati all'autore
©2021 Immagine di Orazio Nullo "The key" - Collezione Atelier Des Pixels


Accadrà a Pieve del Cairo (PV): domenica 18 settembre

Prima edizione di LomeNoir!!!


 Si celebrerà a Pieve del Cairo (PV), presso la sala polivalente ex S.O.M.S di piazza Marconi, domenica 18 settembre la prima edizione di LomeNoir che altro non è che una rassegna letteraria o micro festival letterario dedicato al romanzo poliziesco o noir o giallo che dir si voglia.
Ci sarà un sacco di bella gente, ne sono certo: una parte di loro parlerà dei libri che ha scritto, il resto ascolterà attento e partecipe, alcuni compreranno i volumi che la Libreria Le Mille e Una Pagina (di Mortara) si occuperà di mettere in vendita.
Anche se non li comprate subito, fa lo stesso: l'importante è che sappiate che ci sono e vi aspettano per regalarvi momenti sereni e distensivi senza effetti collaterali.
La vostra presenza sarà gradita e gratuita come l'ingresso alla sala. Che altro dirvi? Ah sì. c'è un sito da consultare con le informazioni di base, www.lomenoir.it 
Da Lomello è tutto, a voi la linea!

©2022 testo di Claudio Montini - immagine dal web

giovedì 8 settembre 2022

Antifona d'ingresso - Notturno, seconda stagione, puntata 1

Antifona d'ingresso

L'amore è come l'acqua: prima o poi trova la sua strada, scavando goccia a goccia ogni roccia e stravolgendo tutto ciò che incontra sul suo cammino. 
Anche la vita degli esseri umani: soprattutto quella.
Sebbene tra di loro, vi sia ancora una considerevole minoranza che non ne ammetta oppure, del tutto, ne ignori l'esistenza.

Inizia la seconda stagione del Notturno: mettevi comodi e ne leggerete una per colore...

©2022 Testo di Claudio Montini     © 2014 Immagine di Augusta Belloni

sabato 3 settembre 2022

Accadrà a Lomello (PV), sabato 10 settembre 2022

 

BENVENUTA TEODOLINDA

di Claudio Montini

Bentornata in questo cuneo di terra, incomprensibile come il tassello che si fa all’anguria per capire se sia buona o ti abbiano rifilato una “saponetta” insipida: alla fine lo capisci solo al primo boccone della prima fetta.
E’ una terra strana, che tutti bramano ma nessuno ama; dove la Storia passa ed è passata ogni giorno, ma non si è mai fermata; è una terra senza memoria e senza cuore perché l’unico valore che non scade è aver pance e borse piene, il resto del mondo vada pure in malora.
Voi, regina Teodolinda, lo sapete bene, l’avevate già capito quando avete seppellito i vostri mariti; voi, costretta a scappare persino dalla capitale del regno, avete accettato un altro guerriero nel letto matrimoniale ancora tiepido affinché quel popolo, che era diventato il vostro amato popolo, non avesse a patire lutti e pene d’una guerra di successione: soltanto a Lomello non hanno mai smesso di ricordare le nozze col duca di Torino, momento unico in cui la Storia si è fermata a riposarsi in riva all’Agogna per ricominciare.
Bentornata in questa terra illusa e avvelenata dal commercio e dal progresso, dove non si semina più grano ma cemento armato, dove si strappano ghiaia e sabbie dal suo ventre per riempirlo di rifiuti e fanghi industriali, dove nessuno si vuole sporcare né le vesti né le mani: ci piace far fortuna senza muovere un dito, magari accodandoci ai furbi e ai vincenti, sicuramente invidiandoli a morte.
Pavia sapeva, faceva, ascoltava e curava: Pavia ha smesso anche di ricordare perché il passato è solo vecchio ciarpame da buttare.
I vecchi, inascoltati, si vendicano pretendendo silenzio anche da chi ha ancora tutta la vita da campare.
Benvenuta, Teodolinda signora di Pavia e di Longobardia.

© 2011 Testo di Claudio Montini
©2022 Immagine dal web/ Pro Loco Lomello Facebook profile