giovedì 26 marzo 2020

Letti & piaciuti : Enrico Pandiani "Ragione da vendere" 2019 Rizzoli



 LA FAMIGLIA, NONOSTANTE TUTTO...
di Claudio Montini

Il successo degli umanoidi sul resto degli animali che popolano questo singolare pianeta, orbitante intorno a una stella nana gialla, è dovuto in buona parte a fattori casuali e a caratteristiche peculiari tra le quali uno spiccato senso di appartenenza a una cerchia, a un gruppo, a un insieme di soggetti eterogenei eppure attratti e legati gli uni agli altri da funi (talvolta catene, ma più spesso prevalgono le prime) immateriali e invisibili e, tuttavia, in grado di fornire loro sostegno, energia, coraggio e salvezza nei momenti critici dell'esistenza. Il superamento della soglia della sopravvivenza implica l'elaborazione di un concetto nuovo: si passa dall'idea di branco a quella di famiglia, con tutte le articolazioni e le implicazioni e le priorità che si scambiano di posto nella scala che misura la vita. Eccola, la RAGIONE DA VENDERE che Enrico Pandiani infonde in questo romanzo, parola abusata quant'altre mai eppure altrettanto adeguata e pertinente, collocato nella collana Nero Rizzoli da Rizzoli Libri (con la benedizione di Mondadori S.p.A., nel 2019, detentrice della proprietà letteraria). Non si tratta più solamente di un nuovo episodio della fortunata saga de Les Italiens, che si imbattono casualmente in un traffico internazionale di reperti archeologici rubati, in cui l'equipe del commissario Mordenti risolve il caso con inseguimenti e proiettili a profusione e proditorie azioni da commando: la macchina da presa che lo scrittore torinese padroneggia con efficacia e sicurezza è puntata sui dettagli umani e personali di tutti gli interpreti di questa storia, dettagli che diventano l'ossatura e il sistema nervoso di questa affascinante e, apparentemente, leggiadra creatura. Una sparatoria sotto casa di Alain Servandoni mentre ha ospite a cena Pierre Mordenti apre la caccia ai malviventi e a un probabile reperto archeologico di alto valore; in principio, quel che i buoni hanno in mano è un furgone con il cadavere di un uomo britannico ma, via via, scoprono che una giovane donna è sparita senza dare spiegazioni, che ci sono cocci di un antico manufatto apparentemente vecchio di secoli, che ci sono molti denari in gioco e molti ce ne sarebbero per chi è disposto a chiudere gli occhi, che alcuni non hanno alcuno scrupolo a prendersela con donne e bambini pur di raggiungere i propri scopi. C'è un ventaglio di inclinazioni umane davvero notevoli declinate, composte e descritte in una narrazione che non lascia respiro ma diverte e affascina per la freschezza e il ritmo del linguaggio semplice, diretto, essenziale ma corretto nella coniugazione e, merce assai rara, nella punteggiatura: mentre lo si legge, RAGIONE DA VENDERE (Rizzoli “Nero” 2019) è un romanzo che si “vede” grazie alle scelte linguistiche e stilistiche di Enrico Pandiani che continua, sempre più decisamente, l'affrancamento da tutte le etichette che gli addetti ai lavori o i sostenitori, semplicisticamente, provano ad appiccicargli addosso scomodando i “mostri sacri” del genere poliziesco. Piaccia o no, questa è un'opera di letteratura italiana che si assume anche compiti pedagogici e sociologici, poiché veicola messaggi chiari e netti col pretesto di essere soltanto uno strumento di evasione ottimamente congegnato, scritto e prodotto. Volete un esempio? Eccolo.
“[...] In quell'edificio immenso, [...] a un tratto mi ero sentito piccolo e insignificante, del tutto inadeguato a ciò che mi veniva richiesto ogni giorno. Avevo capito, in quel momento, che senza le persone che avevo attorno, che lavoravano con me e mi volevano bene, tutto sarebbe stato più difficile. Restava l'amaro in bocca per quella vicenda che si era risolta con una sconfitta […]. Per questo, avevo solo voglia di tornare a casa, farmi una doccia, bere dell'alcol e togliermi di dosso tutto lo sporco che avevo accumulato in quei giorni […]. Sentivo pure il bisogno di ritrovare la normalità di quella stramba famiglia che mi si era creata attorno, con i suoi problemi, le tensioni, ma anche il benessere che mi dava e al quale ancora non mi ero del tutto abituato. Ero certo che potesse salvarmi o rigenerarmi o darmi qualcosa di concreto in cui credere e sperare. [...]”  (RAGIONE DA VENDERE di Enrico Pandiani per Rizzoli, 2019 pagina...ebbene scopritelo da soli!) 
Già lettore appassionato e attento ma anche uomo del suo tempo ben sintonizzato sulle onde lunghe e medie e corte della vita quotidiana, lo scrittore torinese riesce a vendere al lettore, non la sua ricetta per un mondo migliore, ma la sola universale ragione che muove il sole e le altre stelle ed è in grado di battere egoismo e ingordigia. Siamo di fronte a un romanzo d'amore, di guardie e ladri, di ingordi e di egoisti, di genitori e figli, di uomini e di donne tesi alla soddisfazione o al benessere o a un futuro più giusto e libero; siamo di fronte a un'opera letteraria che, forse, non vincerà mai rinomati premi di valenza nazionale ma, tuttavia, deve essere premiata con una lettura accorata e approfondita perchè riesce a presentare la vita degli esseri umani, che è semplice quanto complessa nello stesso tempo, insieme all'antidoto contro le sue tossine ovvero la fonte delle cellule staminali in grado di ripararla, ricostruirla, rinviare all'infinito la sua estinzione: la famiglia, nonostante tutto...

©2019 Testo di Claudio Montini
©2019 Immagine di copertina di Iacopo Bruno/theWorldofDOT art director Francesca Leoneschi

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