racconto a puntate
di Claudio Montini
Prima puntata
Il vecchio guidava da cane, ma il giovane non tradì alcuna smorfia di fastidio e dolore assecondando le oscillazioni del veicolo.
La Smith&Wesson col silenziatore premeva le costole e lo schienale del sedile ma l'aveva riposta con saggezza in una posizione che, oltre a non dare troppo nell'occhio, arrecava un fastidio sopportabile.
Non a lungo, certo: tuttavia era una spesa tranquillamente pagabile, anzi, un impegno lietamente onorabile date le remunerative conseguenze dell'azione che il giovane si accingeva a mettere in atto.
La vettura si arrestò a lato di un crocevia, in cima al crinale nudo di polvere e di sassi: sul volto del vecchio si accese un sorriso da ingordo in visita all'ammasso delle sue fortune.
La discarica non aveva mai smesso di funzionare, si era rifatta il trucco più volte e aveva seguitato ad accogliere pattume e segreti della città, ingrassando le sue tasche di crediti e contanti e favori da riscuotere.
Fedele a lui solo e disponibile a chiunque pagasse senza batter ciglio, perchè comunque indispensabile nonostante i treni per la Germania e i termo-valorizzatori che superavano lo stadio delle promesse elettorali, i paletti delle valutazioni ambientali e i giudici dei tribunali amministrativi regionali.
Bruciali pure i rifiuti, fanne luce e calore per quella stessa gente che li produce, ma le ceneri e i filtri delle ciminiere da qualche parte li dovrai pure buttare...
Perchè non farne la coperta o l'involucro o il tappeto di materia inerte sotto il quale nascondere il pattume che avanza dal passato, magari, miscelandolo con le macerie che il terremoto ha generosamente prodotto?
Ora, facendo mente locale a questo pensiero buttato per caso in pasto agli altri squali seduti intorno a un tavolo lontano da occhi e orecchi indiscreti, durante uno di quei tanti convivi in cui si decide per la vita o per la morte della gente comune spartendosi la torta dei soldi e del potere, al vecchio venne perfino da ridere mentre si liberava la vescica sul ciglio della balza di terra e sassi tufacei e arbusti coraggiosi.
...continua...
©2021 Testo di Claudio Montini (inedito)
©2022 Immagine di Orazio Nullo "Against all odds" - Atelier Des Pixels
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