venerdì 27 dicembre 2024

Senza disturbare - Notturno, seconda stagione - Puntata 19

Senza disturbare

di Claudio Montini




Studio il passato per capire il presente e migliorare in futuro: sono un archeologo fuori dagli schemi e non allineato.
Non sono importante, non sono un sapiente, non sono influente: sono una piccola ruota dentata incastrata in altre ruote sempre più grandi.
Quando smetterò di girare, sarò sostituito e sarò libero tanto da essere dimenticato.
Volevo essere la volpe che saccheggia un pollaio senza farsi acciuffare, volevo essere il mazzo di carte che cambia la vita e allunga le mani sul gruzzolo a fine partita, volevo essere una stella cometa immaginaria protagonista di mille e una leggenda senza veleni né prepotenti o eroi.
Invece, ho sprecato tempo e aria dentro il serbatoio copiando il mondo senza sapere affatto disegnare, prendendo senza restituire altro che la mia fatica e il sudore della fronte pur di vedere fiorire un sorriso, saziandomi di briciole d'amore e di sogni, portando appesi al petto elogi e complimenti come medaglie di ghiaccio in una parata sotto al sole di giugno o luglio o agosto.
Forse ho imparato, almeno credo di esserci riuscito, a non voltarmi indietro sapendo già che vedrei soltanto macerie, illusioni e fallimenti fino alla linea dell'orizzonte.
Conosco molti modi per farmi del male e altrettanti per non pensarci, per ignorarlo, per evitarlo ma non sono tutti leciti e, meno che mai, onesti e leali: se mi offrissero una “macchina” per tornare indietro nel tempo a cambiare il corso delle cose, io non saprei che farmene e la rifiuterei perché smetterei di esistere così come sono adesso.
Seguiterei a cercare me stesso e la mia fortuna tracciando rotte sbagliate, ascoltando voci infondate, imboccando strade che non portano a niente, consumando in fretta e furia sia il piacere che la gioia evanescenti, attraversando deserti oltremodo affollati di altri individui uguali a me ma che si credono migliori: in altre parole, seguiterei a navigare come ho sempre fatto.
Prima o poi, getterò l'ancora là dove, alla fine, abbandonerò il mio relitto e uscirò di scena, senza aspettarmi nulla e senza disturbare.

©2024 Testo di Claudio Montini
©2015 Immagine di Augusta Belloni condivisa su Facebook

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