Un sogno!! Una meravigliosa esperienza d'ascolto!! Finalmente si torna a cantare come si deve: si respira la vita e la vita sei tu Marco Alexander Gardella!!! Non me ne vogliano i nostri comuni amici musicisti, Matteo Melzi e Andrea Stefanet, ma erano anni che aspettavo un brano così elegante, come un valzer inglese o un foxtrot, insomma un lentone di quelli da fare innamorare anche i cubetti di ghiaccio nel whisky on the rocks, bevuto con una bella signora su una rotonda sul mare. Una scrittura elegante e mai sopra le righe, con un bel portato della voce piena, di gola e diaframma, infilata in un bell'abito da sera e pienamente a suo agio, tanto da trasmettere tranquillità, serenità, emozione pura e genuina senza eccessiva malinconia per la bella stagione passata. Insomma, un bel camino acceso, una bella poltrona comoda, una calda coperta che riscalda il cuore e l'anima accanto a una persona importante, nelle cose piccole e quelle grandi, nella buona e nella cattiva sorte, generosa e leale ma non necessariamente specchio della nostra faccia perchè, dopo tutto, è per questo che l'amiamo. Finalmente, un sogno musicale per sognare così come mi ha fatto sognare per anni Neil Diamond con "September morn": evviva la bella musica leggera che i ragazzotti nuovi dovrebbero, se non imparare, almeno ascoltare senza pregiudizi per scoprire che queste piccole opere rimangono più a lungo nella memoria delle loro cacofonie diatoniche sincopate e parossistiche.
©2024 Testo di Claudio Montini
©2024 Musica e immagini di Marco Alexander Gardella condivisi dai profili Facebook e YouTube
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