di Claudio Montini
Hanno finito gli esercizi obbligatori
e
ora sono entrati nel corpo libero
dei flussi disordinati e aleatori
in
cui li abbiamo, a dire il vero,
inconsapevolmente concepiti e partoriti
svezzati, instradati e, da remoto,
accuditi
giurando a noi stessi di evitare gli
errori,
a torto o a ragione, dei nostri
genitori.
che sono cresciuti in un momento,
seguendo le nostre tracce,
osservando le nostre facce,
studiando le nostre vecchie rughe,
escogitando nuovi mondi e altre fughe,
mentre calpestavano le nostre orme,
liberandosi via via delle nostre mani,
forti dei loro sogni e di altre forme
ma con la nostra stessa incoscienza,
per correre incontro al domani
senza una briciola di pazienza.
Il futuro è un treno che viaggia a fari spenti
nella notte che cambia l'oggi in ieri,
spettinando sogni e ambizioni e pensieri:
i nostri figli sono il sale dei cinque continenti.
©2024
testo di Claudio Montini -diritti riservati all'autore-
©2023 Immagine di Orazio Nullo "Celebration day" - Atelier Des Pixels gallery
Nessun commento:
Posta un commento