Prima parte - Follie di Capodanno
di Claudio Montini
La nonna, in carriola, nascondeva sali
e tabacchi sotto mucchi di cavoli da dare per merenda a nugoli di
asini che sorvolavano il campo delle cento pertiche, quello diviso
dalla ferrovia e dalla fabbrica del burro dove il cavallo campava
aspettando che l'erba crescesse, incapaci di atterrare senza
ruzzoloni sopra le aiuole in cui accedevano, talvolta ma non sempre,
anche quei saltatori di fossi per il lungo che si erano mangiati,
finalmente, le fette di salame sopra gli occhi.
Nel regno dei pappagalli ripetitori a
vanvera, dei servi ruffiani e delle tre scimmie di gesso e di sasso,
cieche e mute e sorde come paracarri di pietra verniciati di fresco e
con le gemme catarifrangenti incastonate di nuovo, accadeva anche
questo e non destava sospetto né scandalo alcuno: si moltiplicavano
dotti e sapienti, maghi e filosofi, tribune e tribuni ammantati di
specchietti per le allodole che, puntualmente, mietevano dove non
avevano seminato e raccoglievano ricchi grappoli dalle loro vittime,
attratte in campi e vigne da cui non sapevano più come uscire perché
soggiogate da affascinanti predatori senza scrupoli, generosi
elargitori di sorrisi e promesse e cambiali e rateizzazioni
eccezionali ma avari o, addirittura, senza una briciola di memoria,
d'onore e di lealtà.
- continua... alla prossima puntata!! -
©2024 Testo di Claudio Montini
©2016 Foto di Claudio Montini
©2016 Foto di Claudio Montini
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