Il mio ideale anno dovrebbe cominciare a Febbraio...
di Claudio Montini
Quest'anno ho realizzato che mi sarebbe sempre piaciuto che l'anno non finisse il Trentuno Dicembre, ma il Trentuno Gennaio e dal Primo Febbraio si potesse dare corso a tutti i buoni propositi, ai bei progetti, ai sogni ad occhi aperti fatti nelle vacanze di Natale.
Ci vuole un mese per disintossicarsi da certe feste, per riprendere il passo e il ritmo e il fiato per mettersi a correre incontro all'estate, l'unico momento in cui sarebbe lecito sperare di riposarsi e lasciarsi scottare dal sole oppure vivere torride storie d'amore.
Mi guardo indietro molto raramente, ora come ora: prima di adesso, lo facevo molto più spesso perchè ero circondato, quando non assediato o tormentato, da persone che dicevano di volere il mio bene e mi spingevano a farlo affinchè non mi adagiassi sugli allori...
Ma quali allori e allori? Mi sono dannato l'anima per compiacerli, per fare in modo di non avere nulla da farmi rimproverare: mi sono fatto un mazzo tanto per potermi ritagliare scampoli di beata solitudine in cui coltivare i miei sogni impossibili e le mie velleità artistiche, senza rischiare di essere esposto al pubblico ludibrio come uno scemo del villaggio, vittima ideale delle frustrazioni di schiavi delle opinioni altrui.
Mi sono uniformato alla massa, a modo mio: né troppo e nè troppo poco, scavandomi da solo una nicchia in cui collocarmi, con gli occhi bene aperti, la lingua sciolta ma non per leccare piedi, con le orecchie tese come quelle di un segugio pronto a inseguire un suono nuovo, a cercare un nuovo orizzonte cui tendere.
Dopo aver dato tanto a tutti e troppo ai soggetti sbagliati, ho finalmente deciso di pensare a me stesso e di fare ciò che più mi piace: la mia strada è in discesa, ormai.
Ho perso molti treni e altrettante coincidenze, non mi resta che giocare le ultime carte puntando sulle parole, le sole che non mi hanno mai tradito né abbandonato nel momento del bisogno.
Una volta di più, ricomincio dalla mia capacità di immaginare mondi che esistono solo nella mia fantasia e vivono sogni bellissimi, felicissimi, ricchissimi.
©2023 Testo di Claudio Montini
©2015 Immagine di Augusta Belloni
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