Canto delle ali in gabbia
Spegni la mia sete di fortuna,accendi e raddrizza ancora la luna,
di vita ne avanzo soltanto una.
Siamo granelli di luce e di sabbia
agitati e scossi da desiderio e rabbia,
brancolando erranti nella nebbia.
Risponderà, senza fretta alcuna,
il tempo al canto delle ali in gabbia,
attrazione letale dell'oscura laguna
cui non un'anima viva fuggire sappia.
Spine nella coscienza
Sono spine conficcate nella coscienza
inciampi e ruzzoloni dell'esperienza,
schegge senza traiettoria né pazienza.
Il deserto ogni giorno si fa più grande,
la voce è insufficiente a porre domande,
se cede alle lusinghe di fazioni e bande.
Hanno provato a fiaccare la resistenza
calando cuore e testa tra pancia e mutande,
ignorando che l'istinto di sopravvivenza
rimane vigile e armato anche sulle brande.
inciampi e ruzzoloni dell'esperienza,
schegge senza traiettoria né pazienza.
Il deserto ogni giorno si fa più grande,
la voce è insufficiente a porre domande,
se cede alle lusinghe di fazioni e bande.
Hanno provato a fiaccare la resistenza
calando cuore e testa tra pancia e mutande,
ignorando che l'istinto di sopravvivenza
rimane vigile e armato anche sulle brande.
©2020 Testo di Claudio Montini
©2019 Immagine di Orazio Nullo "Sleeping hours" Atelier Des Pixels
Apprezzatissima lettura. Congratulazioni di Cuore✨
RispondiEliminaGrazie Danilo, uomo dal cuore grande e generoso come solo i poeti possono avere. Io sono un soltanto un piccolo artigiano della parola. Sono felice che tu li abbia apprezzati! Buona navigazione!
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