giovedì 20 marzo 2025

Pavia non è una citta invisibile ma è d'arte contemporanea

Belle suggestioni in riva al Ticino  

di Claudio Montini

Chi guarda Genova sappia che essa si vede solo dal mare (secondo Ivano Fossati):ma chi guarda Pavia cosa si dovrebbe aspettare di là dal Ponte Coperto o dalla rotonda dei Re Longobardi, con la creazione di Ettore Mo, oppure dal suo fiume che azzurro forse non lo è stato mai del tutto?
Un ragionamento, un'idea, un concetto messo per iscritto o disegnato o tirato su dalla pianura, pietra su pietra e mattone su mattone, con ciottoli di fiume e ingegnose trovate di ghisa e di legno o d'acciaio, oppure illustrato e composto coi colori e con le voci e i volti audaci ma non troppo, veri più del vero e tenaci come macchine per cucire o per guarire, soffici come torte e pietanze povere, popolari ma ricche al punto da ricordare il paradiso e rifocillare anche re sconfitti e prigionieri?

In cerca della sua forma, per non rimanere una città invisibile, satellite e dormitorio del triangolo industriale che fu e che Calvino conosceva bene essendone stato fine indagatore, a modo sua, dei malesseri che il logorio della vita moderna porta con sé e che, giusto quarant'anni fa, l'ha portato via per gli esiti nefasti di un ictus, Pavia si propone di omaggiarne a memoria con una mostra diffusa di arte contemporanea, ovvero con esposizioni in sei differenti luoghi sparsi per la città, della opere di un gruppo eterogeneo di artisti e artiste (quarantotto in tutto) operanti sul territorio pavese e anche provenienti dal Brasile, coinvolti da Cristiane Geraldelli in un gruppo di studio on line la quale cura l'iniziativa insieme a Giulia Marinoni Marabelli e Federica Rindone con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Pavia tramite l'Assessorato alle Politiche Culturali e la promozione di Camera PV.
Dal 21 marzo 2025 al 31 Marzo 2025, dunque, FINCHE' OGNI FORMA NON AVRA' TROVATO LA SUA CITTA', NUOVE CITTA' CONTINUERANNO A NASCERE - Un omaggio a Italo Calvino sarà fruibile e visibile insieme a PAVIA IN POLAROID - Visioni uniche  nelle sedi che troverete elencate di seguito. Gli artisti sono stati invitati a leggere le pagine di Calvino (che nel 1972 pubblicò appunto LE CITTA' INVISIBILI) e poi a realizzare opere espressione della rispettiva peculiare sensibilità artistica, o poetica che dir si voglia, utilizzando tecniche produttive che vanno dalla pittura alla scultura, dall'incisione alla fotografia, nell'ambito del tema dei racconti di Calvino contenuti in quel libro.
 
Si comincia con un vernissage presso la Chiesa di Santa Maria Gualtieri, già spazio espositivo in Pavia, venerdì 21 Marzo alle 18:30.
Una buona idea per un'aperitivo diverso dal solito, no? Si prosegue anche nel fine settimana successivo, in cui viene aperta la rassegna PAVIA IN POLAROID: atro vernissage e altro regalo.
Di seguito pubblico, grazie al profilo Facebook del Comune di Pavia, l'elenco sedi e orari relativi sottolineando il fatto che tra quelle vi sono anche ben due librerie e una sartoria che fungono da luogo espositivo: un'idea che sarebbe bello vedere replicata più di frequente.
Ah, dimenticavo: per gli "smanettoni", c'è anche un'apposito siti internet istituzionale in cui andare alla caccia di tutte quelle cose che mi sono dimenticato di scrivere. Buona lettura e buona visione, tanto della città di Pavia quanto (e soprattutto) delle opere degli artisti.

SEDI e ORARI

Chiesa di Santa Maria Gualtieri
orari di apertura:
lun-ven 15:30-20:00 | sab-dom 10:00-13:30 e 15:30-20:00
VERNISSAGE: venerdì 21 marzo, ore 18:30

Palazzo Broletto - Spazio SID
mostra Pavia in Polaroid - Visioni uniche
orari di apertura:
sabato 29 e domenica 30 marzo 10:00-13:30 e 15:30-20:00
VERNISSAGE: venerdì 28 marzo, ore 18:30

Libreria Il Delfino piazza Cavagneria 2/4
visitabile negli orari di apertura del negozio

Libreria Cardano via Cardano 48/52
visitabile negli orari di apertura del negozio

Sartoria di Elda Papa via dei Liguri 25
visitabile negli orari di apertura del negozio

https://www.comune.pavia.it/.../finche-ogni-forma-non...

©2025 testo di Claudio Montini (fonte profilo Facebook Comune di Pavia)
©2025 immagine condivisa dal profilo Facebook del Comune di Pavia

Girasoli (2025) di Rosalba Conte 
(Per gentile concessione dell'autrice)

 

Nessun commento:

Posta un commento