sabato 30 maggio 2020

Preoccupazioni di un certo "peso"...

Quando ero bambino, volevo fare l'astronauta: mi hanno detto che navicelle spaziali della mia taglia non le costruivano ancora (ero un bimbo di un certo "peso"). Finito il liceo, volevo fare il sommergibilista, ma il comandante Mucedola mi voleva incursore perchè battelli sottomarini della mia misura non ce n'erano (ero un giovanotto di una certa "stazza": ma l'idea di diventare uomo rana non mi dispiaceva...con una cintura esplosiva potevo diventare un'ottima mina di sbarramento!). Ora che ho passato i cinquanta (anni d'età, non illudetevi il peso è doppio di quelli), dunque sono fisiologicamente avviato verso la discesa, cioè il viale del tramonto, insomma avviato al ritorno alla casa del Padre... ebbene, sono un po' preoccupato ma non per la morte (avrei finito di passare dei guai, no?): se, per caso, nemmeno si trovasse la cassa adatta alla mia taglia e questa (dato che sono fortunato come un cane in chiesa) non entrasse nel loculo...vuoi vedere che sono costretto a sopravvivere fino alla fine dei tempi perchè sepolture a rate non se ne fanno???

©2020 testo di Claudio Montini 
©2019 immagine di Orazio Nullo

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