Claudio Montini
IL DESTINO E' UN'AMANTE SENZA PIETA'
2016 StreetLib.com
Una storia di amore e morte orchestrata
dal Destino, il quale fa leva sulla coscienza e sulla memoria dei
personaggi per portarli là dove è già scritto che essi debbano
andare, sebbene ciascuno di loro sia convinto di poter modificare a
proprio piacimento il corso delle cose, illuso di possedere una
superiore abilità rispetto ai comuni mortali che si abbandonano alle
piroette della dea bendata. Alla fine del ventesimo secolo, presso
la Stazione Centrale di Milano viene rinvenuto il cadavere di un uomo
in uno scompartimento di una carrozza del treno proveniente da
Trieste e diretto a Torino: è una esecuzione, non un suicidio; non
si tratta di una vittima qualsiasi, ma di uno scrittore di Pavia
dalla popolarità in crescita in Italia e in Europa occidentale in
procinto di debuttare nel mercato editoriale dell'Europa orientale,
dopo aver promosso l'edizione nelle principali lingue slave della sua
opera d'esordio durante una sontuosa presentazione presso un grande
albergo di Gorizia, sede della casa editrice artefice di tutta
l'operazione che lo ha messo sotto contratto esclusivo per celebrare
la imminente quotazione in borsa del gruppo finanziario di cui fa
parte. Una donna apparentemente risoluta e
cinica, eliminata la concorrenza ricorrendo a seduzione e piombo, ha messo in piedi una colossale lavatrice per capitali di
provenienza malavitosa a prezzi di saldo, stipulando anche patti di
non belligeranza o reciproca tolleranza con il resto del mondo del
malaffare. Ma qualcosa nella mente della donna si
rompe aprendo una breccia nel forziere in cui aveva relegato la
coscienza, insieme al rancore e altre paure: il Destino, amante senza
pietà che vuole tirare le somme senza più aspettare, rimette sulla
sua strada lo scrittore pavese, già stato una sua infatuazione
giovanile, la cui decisione di troncare la loro breve relazione era
stata la causa, a detta della donna, di molte scelte sbagliate tra
cui quella di sposare un sedicente possidente balcanico.
La vendetta rivelerà un gusto assai
sgradevole, oltre che imprevedibile. Basterà una domanda innocente, che
ne è stato dell'unico che hai amato?,
durante un'improbabile tentativo di riconciliazione religiosa, una
confessione davanti a un prete goriziano, a scatenare la follia
latente e a dare il via a un piano scellerato per una uscita di scena
eclatante, senza giudizio e senza appello. Alla fine nulla sarà come prima nè come è sempre sembrato, ma
tutti i superstiti si rassegneranno al fluire del destino lasciando
perdere l'anelito al pareggio dei piatti della bilancia della
giustizia, accontentandosi di quello al quieto vivere per i giorni
che restano. Il
destino è un'amante senza pietà perchè svela i suoi segreti e le
sue carte quando si è già compiuto.
©2016 Immagine di Orazio Nullo
Nessun commento:
Posta un commento