giovedì 16 aprile 2020

In loving memory of Luis Sepùlveda (1949-2020)

See the source imageVuela, Luis, vuela...

E' stato merito suo se, leggendo "Le rose di Atacama"(2000) e "Ritratto di gruppo con assenza"(2010) (editi in Italia da Guanda entrambi), mi sono sentito incoraggiato a scrivere.
Se Ernest Hemingway è il mio padre spirituale letterario, Luis Sepulveda è quello zio speciale cui basta un'occhiata per capire chi sei e dare fiducia ai tuoi sogni: sia che tu li realizzi oppure no, sia che tu li mostri al mondo senza pudore oppure li celi nel cuore per superare i tempi difficili.
Come accade per tutte le belle persone che amano la vita al punto di cambiare anche quella degli altri, a loro sconosciuti, con la sola forza della bellezza che sanno creare e forgiare e mostrare, uno scherzo del destino invidioso e cinico e baro, come solo un virus sa essere, ce lo ha portato via.
Adios Luis escritor y Hombre y compañero!
Bienvenido Luis, espíritu libre e inmortal! 
© 2020 testo di Claudio Montini - Immagine da Google Images Database

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